Leadership saggia

Leadership saggia

La leadership saggia è un modello giapponese elaborato da Ikujiro Nonaka e  Hirotaka Takeuchi nel 2021.
Secondo gli autori il leader saggio che è colui che si appella alla saggezza pratica, concetto mutuato dalla filosofia aristotelica con il nome di phronesis che indica la conoscenza che proviene dall’esperienza e che permette alle persone di decidere in maniera prudente per raggiungere uno scopo prefissato sulla base dei propri valori, principi e moralità.
Gli autori postulano l’esistenza di sei pratiche che completano il profilo del leader saggio: giudicare ciò che è bene, cogliere l’essenza, comunicare l’essenza, creare Ba, esercitare il potere politico, promuovere la saggezza pratica negli altri.
La pratica di Giudicare ciò che è bene consiste nel comprendere la realtà che si ha di fronte per poter approntare azioni efficaci per l’impresa e per la società.
Cogliere l’essenza, significa porre attenzione ai dettagli, ma anche al quadro generale; con la pratica di Comunicare l’essenza i leader esortano i collaboratori ad uscire dai propri compartimenti stagni per avere una visione più ampia e per riuscire a pensare “a due livelli sopra”.
I leader devono anche Creare Ba, ossia creare opportunità di apprendimento per i dipendenti e per i dirigenti. Ba in giapponese si traduce con campo, spazio e luogo, quindi un contesto in cui si forgiano le interazioni umane e in cui le persone condividono le informazioni creano nuovi significati e comprendono i punti di vista dell’altro. Per incorporare la pratica del Ba i leader saggi dovrebbero entrare in empatia con gli altri ed essere in grado di immaginare come le emozioni degli altri possano funzionare efficacemente.
Esercitare il potere “politico” vuol dire avere l’acume nel gestire, organizzare e indirizzare le persone all’azione combinando le conoscenze e gli sforzi verso il perseguimento degli obiettivi del leader. In particolare, gli autori sostengono che sia fondamentale la comprensione delle contraddizioni della natura umana attraverso un pensiero dialettico.
Infine, l’ultima pratica, ovvero Promuovere la saggezza pratica negli altri, appare la più rilevante fra le sei poiché suggerisce che per la creazione di conoscenza e di pratica sia importante l’impegno di ogni dipendente attraverso le interazioni umane dinamiche.
Attraverso la leadership saggia si può riscontrare un maggior benessere nei collaboratori, in quanto questi vengono rispettati dal leader e incoraggiati a migliorare il proprio lavoro in maniera costante e ciò determina un incremento della qualità del lavoro 

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